Ritratto di «cosmeta»

Datazione: 220-235 d.C. EAM 393
È raffigurato un uomo di età avanzata, barbato, dai lunghi e folti baffi. Sia la disposizione dei capelli, a folte ciocche disordinatamente mosse, che la fitta e lunga barba ondulata, rimandano a ritratti di filosofi cinici (Antistene). Tuttavia il «pathos» dell’espressione riecheggia anche ritratti ellenistici del tipo del filosofo di provenienza microasiatica.